“La pittura di Rosanna Cecchet è un’occasione di espansione della coscienza”

Tutto il “reale” nei suoi quadri è al posto giusto, nella superficie interamente colma della tela, costruita lentamente e pazientemente per addizione. Per alcuni aspetti Cecchet è una donna del Rinascimento, l’epoca che aspirava alla chiarezza e all’esattezza, ma che nel mostrare la magia di questa chiarezza potrebbe ripetere con De Chirico: “Sulla terra, ci sono più enigmi nell’ombra di un uomo che cammina al sole che in tutte le religioni passate, presenti e future”.
La pittura di Rosanna Cecchet è un viatico, un’occasione di espansione della coscienza.

Stefano Santuari

“Nella visione pittorica di Rosanna, emergono chiaramente le sue intense emozioni”

Nella visione pittorica di Rosanna Cecchet, emergono chiaramente le sue intense emozioni di fronte a certi aspetti del mondo circostante, raffigurato da un lato come concretezza reale, di stampo ottocentesco, dall’altro come ricordo “romantico” velato di profonda nostalgia.

Ottorino Stefani

“Il suo tratto è meticoloso, preciso”

“Ella è pittrice, intimamente e profondamente: pittrice di paesaggi, di memorie, di solitudini, di emozioni, di suggestioni.

Il suo tratto è meticoloso, preciso, tutt’altro che convenzionale, quasi l’artista avesse accolto in sé la lezione divisionista, quella del realismo magico e di certa pittura surrealista. Non c’è enfasi né retorica nella pittura insieme solare e vagamente malinconica dell’artista, ma il desiderio supremo di cogliere, attraverso il paziente lavoro di ricamo di segno e colore, il senso profondo dell’esistenza.”

Vittorio Sgarbi

 

L’Artista cerca un razionale equilibrio fra la forma e la libertà di esprimere la propria creatività, con attenta e personalizzata ricerca per rendere le sue opere di facile intuizione ed immediato impatto visivo.

Maitre Gerard Argelier

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